Nvidia prevede di acquisire ARM. In questo caso, oltre a GPU e CPU, prenderà il suo posto un nuovo chip chiamato DPU L'azienda spiega di cosa si tratta e definisce la roadmap per i prossimi anni. La CPU e la GPU sono elementi che compongono i nostri computer da decenni, e sebbene il ruolo della GPU si sia evoluto oltre la grafica per eseguire operazioni generiche in grado di sfruttare al massimo le sue capacità di calcolo parallelo, nuove tipologie stanno emergendo nel settore IT: le DPU.
DPU, Quesako?
Con l'acquisizione di ARM entreranno in gioco anche i nuovi chip Data Processing Units (DPU), derivanti dall'acquisizione di Mellanox, che secondo il CEO di Nvidia Jen-Hsun Huang rappresenteranno uno dei 3 pilastri principali dell'IT in il futuro. La CPU è per l'elaborazione generale, la GPU è per l'elaborazione accelerata e la DPU trasferisce i dati al data center ed elabora le informazioni.
La DPU è definita da Nvidia come un processore multi-core , programmabile tramite software Tutte queste funzionalità sono essenziali per fornire un cloud computing nativo, isolato e bare metal, che definirà la prossima generazione di cloud computing. Fondamentalmente, è un processore specializzato in grado di supportare carichi di lavoro di rete e sicurezza dello storage.
La DPU può essere utilizzata come processore integrato autonomo , ma è spesso integrata in uno SmartNIC, che è un controller di interfaccia di rete essenziale per i server di prossima generazione. Nel caso di Nvidia, l'azienda ha sviluppato una DPU chiamata BlueField-2. Questo è attualmente in fase di test e sarà pronto per la consegna ai partner nel 2021.
Il famoso BlueField-2
BlueField-2 si basa su un SoC personalizzato. Dispone di 8 core ARM Cortex-A72 e 2 motori di accelerazione VLIW. È dotato di una scheda di rete ConnectX-6 DX per la connettività di rete ad alta velocità. Nvidia rilascerà 2 schede dotate di DPU, BlueField-2 e BlueField-2. BlueField-2 è uno smartNIC tradizionale con una DPU e 2 porte di rete. Per Bluefield-2X, oltre alla DPU, noteremo la presenza di una GPU basata sull'architettura Ampere (probabilmente GA102 ma non è certo). Questo per accelerare ciò che Nvidia chiama “networked computing”. Guardando al futuro, Nvidia ha già una tabella di marcia chiara, con le famiglie BlueField-3 e BlueField-4 già in sviluppo: BlueField-3 sarà una versione migliorata di BlueField-2, mentre con BlueField-4 l'azienda prevede di costruire una scheda grafica con un'unica DPU ad alte prestazioni, in grado di fornire il lavoro delle DPU e GPU combinate. Punta a prestazioni con calcoli di intelligenza artificiale pari a 400 TOPS.
Come già fatto in ambito GPU con CUDA, anche nel caso delle DPU l'azienda americana sta lavorando sulla parte software proponendo la cosiddetta architettura “Data Center Infrastructure-on-a-Chip” (DOCA). , ovvero un modello di programmazione per DPU in grado di semplificare la vita agli sviluppatori.