Questa è una nuova pagina che sta girando per Facebook e la sua scheda Notizie . Dopo l’abbandono degli accordi di licenza delle informazioni in Europa, toccherà agli Stati Uniti e all’Australia vedere questo servizio scomparire nell’aprile 2024 . Questa decisione presa e pubblicata da Meta , lungi dall'essere insignificante, segna un'importante svolta strategica per il colosso digitale, che ora si sta concentrando nuovamente sui video brevi e sull'economia dei creatori.
Una scommessa sui contenuti immersivi e sull’economia dei creatori
Lanciata nel 2019 con l’ambizione di sostenere il giornalismo di qualità e rafforzare la democrazia, la Notizie non è mai riuscita ad affermarsi veramente. Il motivo è lo scarso utilizzo da parte degli utenti, che rappresentano meno del 3% del contenuto visualizzato nel loro feed di notizie. Di fronte a questa osservazione, Facebook ha deciso di concentrare nuovamente i propri sforzi sui formati video immersivi e sull’economia dei creatori , percepiti come più in linea con le aspettative attuali.
Un duro colpo per i media australiani
In Australia, la rimozione della scheda Notizie e il pagamento annuale di 70 milioni di dollari ai media locali rappresentano un duro colpo per l’industria dell’informazione . La mossa arriva mentre il Paese si prepara a rinnovare il suo Codice commerciale obbligatorio per i media e le piattaforme digitali , una legge che aveva costretto Facebook a firmare accordi di licenza con gli editori australiani.
Un futuro incerto per il giornalismo di qualità
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La decisione di Facebook di disinvestire dall'aggregazione dei contenuti delle notizie solleva importanti domande sul futuro del giornalismo di qualità. Se le piattaforme digitali privilegiano contenuti divertenti e virali a scapito di un’informazione seria e approfondita, come garantire la sopravvivenza di una stampa libera e indipendente?
Verso un panorama mediatico frammentato?
La rimozione della scheda Notizie potrebbe anche comportare un’ulteriore frammentazione del panorama dei media. Gli utenti, infatti, dovranno ora rivolgersi a una moltitudine di fonti diverse di informazione, il che renderà più difficile l'accesso a informazioni affidabili e diversificate.
la decisione di Facebook di chiudere la scheda Notizie segna un punto di svolta importante nella storia digitale. Sebbene possa essere vista come un’opportunità per i creatori di contenuti video, rimane comunque una minaccia per il giornalismo di qualità e la diversità dell’informazione.
Punti chiave da ricordare:
- Facebook sta rimuovendo la scheda Notizie in Australia e negli Stati Uniti.
- La piattaforma si sta concentrando nuovamente sui video brevi e sull'economia dei creatori.
- Un duro colpo per i media australiani e il giornalismo di qualità.
- Il futuro della diversità dell’informazione e dei media in questione.